RISPARMIO ENERGETICO

Stop agli sprechi energetici

Ridurre i consumi energetici è diventata una necessità socioeconomica e ambientale non più eludibile. Contrariamente a quanto si crede, non sono i trasporti e le industrie i principali responsabili del consumo energetico, ma gli edifici.

Le nostre case consumano troppa energia
solo per mantenere all’interno il microclima richiesto. Per mantenere le adeguate condizioni di benessere si utilizzano prevalentemente combustibili di origine fossile quali carbone, petrolio e gas naturale che:

sono costituiti da giacimenti esauribili, che rendono instabili i prezzi delle materie prime. È sotto gli occhi di tutti il costante aumento del prezzo del petrolio;

contribuiscono all’inquinamento ambientale tramite l’emissione in atmosfera di CO2 (anidride carbonica), modificando l’atmosfera e contribuendo al surriscaldamento del globo.

Per combattere lo spreco energetico bisogna puntare a una sempre maggiore “qualità energetica” degli edifici. Ossia occorre che l’involucro edilizio sia ben isolato e non disperda energia.
È stato calcolato che il 50% dell’energia che consumiamo per il riscaldamento domestico viene sprecato. Il 20-25% di questa energia, in particolare, viene dispersa attraverso le finestre.

Ecco quindi l’importanza di optare per finestre ad alto isolamento termico. Finestre che abbiano ottimi valori di trasmittanza termica e una classe elevata di permeabilità all’aria.
Con finestre ISI la vostra casa può ridurre del 30% i costi di riscaldamento, senza considerare la minore energia richiesta per il condizionamento estivo. In altre parole, un maggior comfort ambientale in tutte le stagioni, risparmio energetico ed economico, minor inquinamento ambientale.

È opportuno sottolineare che i decreti legislativi 311/06 e 192/05 [leggi] sul rendimento energetico in edilizia, impongono determinati valori di trasmittanza termica per la finestra, in base alla zona climatica di appartenenza del Comune in cui risiede l’immobile.

Questi decreti hanno introdotto un’altra importante novità: la certificazione energetica, che dovrà essere parte integrante dei contratti di compravendita e di affitto per costruzioni dopo il 2005. Analogamente a quanto avviene per gli elettrodomestici, sapremo in quale classe energetica appartiene l’edificio. Conosceremo quindi quali sono le case più convenienti: quelle che ci fanno risparmiare energia e che mantengono confortevoli i nostri ambienti.